America al primo posto per contagi di Covid-19

L’America ha raggiunto il triste primato di primo posto per numero di contagi di Covid-19 diventando l’epicentro della pandemia globale di coronavirus. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva minimizzato in passato questa crescente crisi nazionale. Gli operatori sanitari in prima linea in America si trovano ad affrontare scene raccapriccianti negli ospedali in un numero crescente di contagiati.

Tutte le prove dell’avanzamento del virus, riscontrate in un aumento del numero di vittime e in cifre sull’infezione, suggeriscono che la situazione in America sta peggiorando. Trump, aveva minimizzato l’impatto incombente della crisi, ma ora, le sue valutazioni sono in conflitto con la realtà.

Contagi di Covid-19 in America

Ieri, 26 Marzo 2020, in un giorno si sono visti molti morti di per i contagi di Covid-19 negli Stati Uniti. Trump ha stranamente focalizzato l’attenzione su quello che ha affermato che era un tasso di mortalità molto più basso di quanto si aspettasse. Una settimana fa, ci sono stati un totale di ottomila infezioni confermate negli Stati Uniti e quasi centocinquanta morti. Giovedì, questa cifra ha raggiunto gli oltre 82,000 contagi di Covid-19 con quasi 1.200 morti.

Numeri che hanno superato la Cina come nazione con il più alto numero di contagi di Covid-19 confermati. Eppure, in una conferenza stampa della Casa Bianca, Trump ha espresso la speranza che questo incubo non duri a lungo. I medici Americani affermano che mancano mascherine e altri dispositivi di protezione. Donald Trump aveva già letto nel corso della giornata un elenco di attrezzature consegnate dalle autorità federali, dando l’impressione che ce ne fossero più che a sufficienza.

Il presidente Donald Trump vuole dare una spinta per far ripartire l’economia, affermando che avrebbe rilasciato alcune linee guida di distanza sociale per la prossima settimana. Ha sottolineato ripetutamente che nessuno avrebbe potuto prevedere la possibilità della pandemia, nonostante gli avvertimenti emessi dalla comunità dell’intelligence americana all’inizio di quest’anno.

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