Ipotesi e complotti sul Coronavirus

Ipotesi e complotti sul Coronavirus

Ipotesi e complotti sul Coronavirus

In rete, cominciano a comparire post sui social network, articoli e altri comunicati dove si cominciano a leggere le prime ipotesi e complotti sul Coronavirus. Secondo un ricercatore di Pechino, questo virus non può essere stato trasmesso da un rettile. Secondo le ultime informazioni sulla diffusione di questo virus, sembrerebbe che sia stato trasmesso all’uomo da un serpente.

Coronavirus è un arma chimica?

Circola una notizia sul fatto che un biologo sostiene che la Cina stia realizzando un arma chimica e che il coronavirus ne sia il risultato. Secondo alcuni, questo virus non è stato trasmesso da un serpente ma è stato “semplicemente” creato in laboratorio. Comunque sia, sull’origine del 2019-nCoV (Coronavirus) non si sa ancora nulla con certezza. Da questo, le ipotesi negli ultimi giorni si stanno facendo strada, alcune, anche piuttosto fantasiose.

Ipotesi e complotti sul Coronavirus
Ipotesi e complotti sul Coronavirus

Secondo alcuni ricercatori virologi, il coronavirus può trasmettersi solo da mammiferi e dagli uccelli. Questo vuol dire che non ci sono prove decisive che possano affermare con certezza che questo virus possa infettare anche altre specie animali. Quindi, secondo questi ricercatori, l’ipotesi della trasmissione del virus dai serpenti non è corretta.

Secondo alcuni commenti da parte del popolo della rete, questo contagio in realtà è di proporzioni più ampie e le vittime e i contagiati sono molto di più di quanti non dichiarati. Inoltre, le notizie che si possono sentire in televisione che ribadiscono che non c’è allarmismo a livello mondiale sono infondate.

Comunque sia, queste ipotesi e questi complotti sul Coronavirus rimangono tali. Si ribadisce che su questo virus si conosce poco e attualmente l’italia come altri paesi del mondo si stanno abilitando per prevenire il diffondersi del virus tra la popolazione. Il consiglio di molti esperti è semplicemente quello di non farsi prendere dal panico perché non c’è allarmismo.

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