Pensioni quota 102
Pensioni quota 102; età minima per andare in pensione e anni di contributi che servono per andare in pensione secondo questa nuova proposta.
Pensioni quota 102
12-01-2020: Avrete sicuramente sentito parlare in televisione di questa nuova riforma delle pensioni quota 102. Si tratta di una nuova proposta dove però, il dibattito è ancora tutto aperto. Questa riforma potrebbe diventare effettiva? Una proposta del PD e dei centristi.
Quota 102
Secondo questa proposta, le pensioni quota 102 sostituiranno la quota pensioni attuale a partire dal 2022. Si tratta sostanzialmente di una formula che prevede che dal minimo di 62 anni da aggiungersi ai 38 anni di contributi previdenziali, passerà da 64 anni di età minima e 38 anni di contributi. Un aumento di due anni per l’età minima. Come risultato, si porterà ad uno sgravo dei costi da parte dello stato facendogli risparmiare moltissimi più soldi in confronto alla precedente riforma.
Ma cosa ne pensano i sindacati? Questa proposta non l’hanno di certo presa bene, passare da pensioni quota 100 a pensioni quota 102 non è di certo una buona riforma. Questa proposta attualmente è ancora un ipotesi. Secondo le fonti del Ministero del Lavoro, è ancora in fase di sperimentazione quota 100.
Secondo la CGIL, l’ipotesi di una riforma previdenziale di questo genere, che prevede di avere un alto numero di anni di contributi non sono accettabili. Con le pensioni quota 102, che prevedono un età minima di 64 anni e 38 anni di contributi, andiamo a peggiorare l’attuale situazione.
Un peggioramento che prevede anche un completo ricalcolo contributivo di tutto il percorso lavorativo di una persona. Il risultato sarebbe non consentirebbero la pensione anticipata a moltissime persone a cui sarebbe destinata. Secondo il segretario confederale della Cgil, questa proposta potrà essere presa in considerazione solo dopo la sperimentazione di quota 100.
La fine della sperimentazione di quota 100, si concluderà solo a fine 2021. Quest’anno, con quota 100 potranno andare in pensione anticipata chi ha almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi. Le donne, sempre quest’anno, potranno andare in pensione con un età minima di 58 anni e 35 anni di contributi. Però sempre per le donne, l’età minima sale a 59 anni se lavoratrici autonome.
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